Commissione a Tursi per blocco delle Vespa

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È giunto il momento di dire due parole sulla famigerata ordinanza firmata dal sindaco Marco Doria dall’assessore alla mobilità e ai trasporti Anna Maria Dagnino.
Iniziamo riportando le limitazioni contenute nel testo:

Dal 1° febbraio
È vietata la circolazione nella cosiddetta “zona benzene” con esclusione della Sopraelevata (individuabile nella planimetria allegata) dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, per:
• tutti i veicoli adibiti al trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (cat. M1), immatricolati prima del 01/01/1997 (con omologazione precedente a Euro 2)
• tutti i veicoli commerciali non omologati ai sensi delle Direttive 91/441/CE e/o 93/59/CE e 91/542/CEE (con omologazione precedente a Euro 1)
• tutti i ciclomotori e motocicli con motore termico a due tempi non omologati ai sensi della Direttiva 97/24/CE e immatricolati prima del 17/06/1999 (con omologazione precedente a Euro 1).

Dal 1° giugno
Viene esteso il divieto di circolazione su tutto il territorio comunale dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, soltanto ai veicoli adibiti al trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (cat. M1) immatricolati prima del 01/01/1997 (con omologazione precedente a Euro 2). Resta inteso che questa fase non riguarderà i veicoli a due ruote che rimarranno vincolati soltanto ai divieti previsti dalla prima fase.

Dal 1° ottobre

Viene esteso il divieto di circolazione nella cosiddetta “zona benzene” con esclusione della Sopraelevata (individuabile nella planimetria allegata) dalle 7 alle 19 di tutti i giorni feriali, dal lunedì al venerdì, ai veicoli adibiti al trasporto persone aventi al massimo 8 posti a sedere oltre il conducente (categoria M1) immatricolati prima del 01/01/2001 (con omologazione precedente a Euro 3)

Esclusi dai divieti i veicoli:

  • a trazione elettrica o a emissioni nulle
  • alimentati a metano, GPL
  • destinati al servizio di trasporto pubblico
  • di Forze Armate, Organi di Polizia, Vigili del Fuoco, Servizi di Soccorso e Protezione Civile
  • provenienti o diretti da o in autostrada (casello di Genova-Ovest e Genova-Aeroporto) e diretti o provenienti in o da ambito portuale, limitatamente al percorso strettamente necessario con targa estera.

Crediamo che questo provvedimento, oltre ad essere nocivo per le tasche e le abitudini di noi genovesi, sia pressoché inutile alla giustissima lotta contro l’inquinamento. Genova è arrivata a fine dicembre al limite massimo dei 35 giorni annuali con una soglia di inquinamento oltre quella consentita (forse, li stanno ricontando…), in un anno a dir poco particolare dal punto di vista climatico, con tanto caldo e poche piogge. Il problema, ammesso che di problema si debba parlare, con tutta probabilità non sarà cronico, ma solamente un caso isolato al 2015.

Detto ciò siamo comunque favorevoli ai provvedimenti realmente utili per la tutela dell’ambiente, suggeriamo ad esempio di adeguare mezzi e servizi di trasporto pubblico, controllare i sistemi per il riscaldamento domestico obsoleti, spegnere i motori delle navi ferme al porto ecc. Ci sono molte cose da fare prima di bloccare qualche migliaio di veicoli, soprattutto senza pesare sulle tasche dei cittadini, già in difficoltà e tartassati oltremodo.

Il vero scopo di questa ordinanza, caldeggiata soprattutto da Roma, potrebbe essere aiutare qualche produttore di auto, che ha iniziato immediatamente a promuovere in maniera massiccia la rottamazione di «qualsiasi mezzo targato». A pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso ci si indovina…

Dell’argomento si parlerà domani, 13 Gennaio 2016, in occasione della Commissione consiliare con argomento “Territorio” delle ore 9:30 presso palazzo Tursi (via Garibaldi 9). Essendo una seduta pubblica, siete tutti invitati ad assistere per avere ulteriori chiarimenti da consiglieri comunali ed assessori, confrontarci ed eventualmente protestare in maniera civile ed educata. Noi, come molti altri club, ci saremo e lotteremo per difendere le nostre amate Vespa.

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