
Un interessante articolo è stato pubblicato ieri, 20 ottobre, sul Secolo XIX a pagina 21.
Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Farello, a seguito dell’ennesimo tentativo di rilancio dell’ordinanza “anti-Vespe” dell’assessore Porcile, ha dichiarato: «Il problema dell’inquinamento atmosferico va affrontato a 360 gradi non con un’ordinanza sul traffico che da sola non risolverebbe nulla. Visto che, fortunatamente, non siamo nella situazione di città della Lombardia, la soluzione più ragionevole è che si approvi una delibera di indirizzo che preveda una serie di misure per ridurre l’inquinamento. Va bene che fra queste ci siano anche limitazioni del traffico, ma deve trattarsi di provvedimenti da adottare quando si superano determinati livelli d’inquinamento e per periodi limitati». Questa tesi, promossa fin dall’inizio da noi, è senza dubbio la più logica e sensata.
Il sindaco Doria potrebbe ipoteticamente firmare l’ordinanza anche oggi stesso, infischiandosene del parere del consiglio, di gran parte del suo partito e soprattutto dei cittadini, ma sarebbe una mossa molto azzardata a pochi mesi dalle prossime elezioni.
Ci auguriamo che la presa di posizione di Farello possa contribuire a mettere una pietra tombale su questa scellerata Ordinanza, oltre a dare l’input per ricercare cause e soluzioni reali all’inquinamento, non un semplice “pannicello caldo”.
Cari Doria e Porcile, ricordate che chi di pannicello ferisce di pannicello perisce!
Andrea Silvestri